Il decreto Pa-Sport (Dl 75/2023) ha suscitato dibattiti riguardo al coordinamento con le norme della riforma in materia di vincolo sportivo. Nonostante l'ultima modifica, che deve ancora essere convertita in legge, la scadenza del 1° luglio per l'abolizione del vincolo, fissata dalla riforma (articolo 31 del Dlgs 36/2021), è stata cancellata. Di conseguenza, l'eliminazione del vincolo sportivo coincide con l'entrata in vigore delle nuove norme per la tutela dei vivai giovanili e degli investimenti nelle associazioni e società sportive dilettantistiche. Tuttavia, ci sono diverse questioni da chiarire.
In particolare, l'abolizione del vincolo non si applicherà agli atleti che praticano discipline sportive dilettantistiche, poiché le federazioni sportive nazionali (Fsn) e le discipline sportive associate (Dsa) potranno imporre un tesseramento soggetto a vincolo con una durata massima di due anni. Sarà compito delle stesse federazioni disciplinare le modalità di trasferimento e cessione degli atleti, nonché i premi di formazione tecnica. Tuttavia, è necessario un maggiore chiarimento su diversi aspetti.
Innanzitutto, la permanenza del vincolo sportivo non si allinea alle nuove disposizioni della riforma, che consentono agli atleti di qualificarsi come volontari o lavoratori in base alla modalità di svolgimento delle loro prestazioni, sottolineando così l'importanza della spontaneità e autonomia. Inoltre, è fondamentale chiarire l'ambito di applicazione del vincolo. Attualmente, il Dl 75/2023 prevede che il vincolo sportivo (biennale) rimanga valido per gli atleti delle Fsn e Dsa, ma non per quelli delle discipline sportive paralimpiche. Questa mancanza richiede ulteriori chiarimenti, considerando che la versione attuale dell'articolo 31 del Dl 36/2021 (modificato dallo schema di correttivo-bis) estenderebbe l'abolizione del vincolo sportivo anche agli organismi paralimpici.
Inoltre, resta da capire come il vincolo biennale si coordinerà con le tempistiche previste dalle nuove regole della riforma, che prevedono una "abolizione progressiva" del vincolo. Attualmente, il Dl 75/2023 reintroduce il vincolo biennale, ma non specifica quando l'abolizione sarà effettiva. Pertanto, si dovranno attendere ulteriori interventi per definire in modo più chiaro i dettagli e le tempistiche di attuazione. È plausibile che lo schema di correttivo al Dlgs 36/2021, approvato in prima lettura dal Consiglio dei Ministri, possa fornire l'occasione per coordinare queste questioni e chiarire la portata della disposizione e le relative tempistiche.
In conclusione, nonostante il reintroduzione del vincolo sportivo attraverso il decreto Pa-Sport, rimangono ancora punti di discussione riguardo al coordinamento con la riforma e agli effetti sulle diverse categorie di atleti. Saranno necessari ulteriori chiarimenti e interventi per garantire una corretta applicazione delle norme e tutelare gli interessi delle varie parti coinvolte nel panorama sportivo italiano.