La sicurezza sul lavoro nelle ASD e SSD: Linee guida pratiche

La sicurezza sul lavoro è un aspetto fondamentale che spesso viene trascurato nel contesto degli enti sportivi dilettantistici. Tuttavia, all'interno di tali organizzazioni operano varie figure lavorative che, proprio come in qualsiasi altro settore, sono esposte a rischi e incidenti sul luogo di lavoro.

Dal punto di vista normativo, le associazioni e società sportive sono ricomprese all’ interno del Decreto Legislativo 81/08, che disciplina la sicurezza sul lavoro in Italia. Pertanto, è essenziale comprendere che le attività lavorative all'interno di questi enti sportivi non godono di particolari esenzioni o deroghe in materia di sicurezza sul lavoro. Le recenti modifiche al Decreto Legislativo 81/08 hanno introdotto l'obbligo per tutte le società, comprese le SSD con almeno un dipendente, di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

Tuttavia, è cruciale distinguere se il rapporto di lavoro dei collaboratori all'interno degli  enti sportivi dilettantistici è di tipo subordinato o autonomo per comprendere appieno gli obblighi normativi.

I collaboratori negli enti sportivi dilettantistici possono ricoprire diverse mansioni, tra cui istruttori, direttori di gara, atleti, addetti alla manutenzione dell’ impianto, personale amministrativo, ecc… Questi collaboratori possono essere volontari ,lavoratori autonomi o dipendenti retribuiti.

Per i volontari, le disposizioni del Decreto Legge 69/13 stabiliscono che si applicano le stesse norme previste per i lavoratori autonomi. Ciò implica l'uso di attrezzature conformi alle normative, l'adozione di dispositivi di protezione individuale e il possesso di un distintivo di riconoscimento durante le attività lavorative.

Nel caso di lavoratori subordinati, ovvero dipendenti, il datore di lavoro all'interno dell'associazione sportiva deve adempiere agli obblighi normativi in materia di sicurezza sul lavoro. Ciò include la valutazione dei rischi, la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi, la nomina di un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e l'adozione delle misure di sicurezza necessarie per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Sicuramente, alla luce di una riforma in pieno regime di attuazione, non è da sottovalutare l’ importanza di avere una corretta gestione della sicurezza sul lavoro. Questo per evitare sanzioni ed imputazioni di responsabilità del sodalizio sportivo in eventuali infortuni.

Suggeriamo di approfondire questo aspetto attentamente ed analiticamente alla situazione della propria ASD e SSD. Per info e chiarimenti in materia potete contattarci al canale email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.