Riforma dello Sport: Nuove Regole Fiscali con il Correttivo-bis

Recentemente è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dlgs 120 del 29 agosto 2023(Decreto correttivo bis), apportando una serie di conferme e cambiamenti al settore sportivo. Quindi, a far data dal 5 settembre, cosa cambia per gli enti sportivi?

Adeguamento Statutario

La prima conferma di questo decreto è certamente l’ obbligo di adeguare gli statuti dell’ ente sportivo al Dl 36/2021 entro il 31/12/2023. Come già scritto in precedenti articoli, non si tratta solo di una formalità, ma di un requisito sostanziale: il mancato adeguamento degli statuti comporterà la cancellazione automatica dal RAS e, di conseguenza, la perdita dello status di ente sportivo dilettantistico con annesse agevolazioni fiscali. Ricordiamo, per gli enti già registrati, la previsione di esenzione dall'imposta di registro per le modifiche statutarie di semplice adeguamento.

Credito d'Imposta

Le ASD e SSD con ricavi fino a 100.000 euro annui possono ora beneficiare di un credito d'imposta legato ai contributi Inps versati sui compensi dei lavoratori sportivi da luglio a novembre 2023. Questa misura mira a ridurre l'impatto degli oneri previdenziali per gli enti di minori dimensioni. È fondamentale notare che il credito d'imposta è utilizzabile solo in compensazione in F24 e richiede all'ente beneficiario di pubblicare l'importo ricevuto nel Registro delle attività sportive dilettantistiche (RAS).

Lavoratori sportivi ed IRAP

Il correttivo-bis conferma le esenzioni fiscali e previdenziali per i Co.Co.Co sportivi con compensi inferiori a 5.000 euro , mentre la tassazione IRPEF si applica sulla parte eccedente i 15.000 euro.

Una novità importante riguarda l'esclusione dalla base imponibile dell'Irap per i compensi delle collaborazioni coordinate e continuative (Co.Co.Co.) sportive inferiori a 85.000 euro annui.

Orario di Lavoro e Compensazioni

Confermata l’estensione del il limite orario settimanale per le prestazioni sportive che rientrano nelle Co.Co.Co. a 24 ore. Per i direttori di gara operanti nel dilettantismo, il limite mensile per il rimborso delle spese è stato fissato a 150 euro, anche nel loro domicilio di residenza.

Adempimenti

Le scadenze per le comunicazioni al Registro sport delle co.co.co. sportive e il versamento dei contributi sono state prorogate al 31 ottobre, anziché a dicembre come inizialmente previsto. Questo obbligo coinvolge sia le ASD e SSD, sia gli enti sportivi nazionali come le FNS, EPS e DSA. Per queste ultime, si applicano in modo completo le nuove disposizioni sul lavoro sportivo, come esplicitamente chiarito dal correttivo.

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