Il cavallo è uno dei più grandi desideri di molti di noi e possiamo sviluppare, attraverso il rapporto con l’animale, senso di responsabilità e lealtà, perché il cavallo non è uno strumento inanimato ma vivo, si muove, reagisce.
Oggi è importante ripartire dai valori dell’ambiente, della tradizione, della nostra storia “equestre” per abbracciare nuovi orizzonti con consapevolezza e fiducia nel futuro. E in virtù del cambiamento, inizia l’era del “RI”: ri-pensare, ri-progettare, ri-creare, ri-connettersi, ri-pianificare, etc. In questo grande processo di ri-partenza gli incontri con scambio di buone pratiche saranno strategici per studiare e costruire nuove strategie di economia Equestre.
In questo grande processo di ri-partenza l’adozione di strategie green sulla filiera “territorio”: Agricoltura, Turismo, Sport, Ambiente, Cultura, anche per il mondo Equestre diventa una necessità che deve orientare il modello operativo di sviluppo in quanto, alla luce delle ultime informazioni, i turisti/ospiti tendono a premiare attività che scelgono di ridurre il proprio impatto ambientale in linea con il Green Deal europeo.
“Considerate le molteplici attività imprenditoriali che compongono il dinamico mondo della Federazione FITETREC-Ante stiamo lavorando per avere nuovi contenuti, nuovi momenti esperienziali nell’ambito dei “saperi”, sostenendo iniziative di alto valore socio-ambientale e proponendo soluzioni innovative.
Oggi, il Turismo Green, l’Esperienziale, a più ampio raggio, possono essere validi collaboratori in quanto, non solo condividono con il nostro Turismo Equestre ma vivono sul territorio il tema dell’eco-sostenibilità: emissioni di gas nell'aria, gestione delle risorse idriche, tutela della biodiversità, del suolo e delle risorse naturali, sviluppo del capitale umano, risparmio ed efficienza energetica, pari opportunità e diversità, salute e sicurezza. Ciò si dovrà tradurre da un lato nella garanzia di una maggiore sicurezza tramite protocolli operativi, ma anche e soprattutto sulla “fiducia” una migliore conoscenza e consapevolezza delle proprie risorse culturali e ambientali con l’amico cavallo”.
Il valore del tempo subirà una trasformazione radicale e sarà uno degli indicatori di benessere sociale e culturale. In questo preciso focus, l’impresa “Equestre” deve inserirsi, essere più coraggiosa, puntando sull’autenticità e creando una nuova cultura turistica-equestre, offrendo esperienze inclusive e coinvolgenti anche da un punto di vista emotivo.
La Federazione ha in animo di costruire un grande strumento di distinzione delle strutture accreditate, un “segno di qualità” che possa rendere visibili e garantito gli operatori che operano secondo un progetto comune di qualità e di sostenibilità.
Questo vero e proprio sistema di garanzia è destinato a qualificare ogni fase dell’impresa equestre ed anche gli itinerari accreditati, che si ricolgono al grande mondo dell’escursionismo.
Far vivere una giornata esperienziale è la risposta più completa e puntuale ad una reale necessità del turista green. La mutazione della domanda si sta orientando verso forme di “mobilità conoscitiva”, mossa da crescenti bisogni di libertà e di fiducia. La chiave eco-sostenibile di un comparto tradizionale quale Equestre, rappresenta la frontiera avanzata del nuovo Made in Italy, in linea con il Green Deal europeo.
Vi aspettiamo, sabato 5 novembre, alla FieraCavalli Verona presso lo stand Fitetrec-Ante padiglione 4 stand C3 per un confronto e scambio di idee per un nuovo sviluppo Equestre